L’Unità, 8 aprile 2009
Il presidente dei deputati Pd: “il premier inclina sempre all’autopromozione. Sbagliato dire no a aiuti internazionali. L’Italia non può permettersi atteggiamenti provinciali”
Il premier dice che i soli per l’emergenza ci sono? Ne prendiamo atto. Gli abbiamo consigliato di accettare gli aiuti internazionali, ma subito detto no. Non voglio far polemiche, ma spero che il presidente del consiglio non si lasci prendere la mano dalla sua consueta inclinazione allo spettacolo”.
Antonello Soro, presidente dei deputati del Pd, conferma che i democratici sono pronti a far la loro parte nell’emergenza terremoto, e ricorda, come sostiene l’Unità, che ha lanciato sul punto una raccolta di firme, che se si volesse si potrebbero destinare ai terremotati i soldi risparmiati con l’election day.
Soro, se si accorpasse la data dei referendum alle elezioni, si risparmierebbero molti soldi. Voi avevate proposto di darli alla sicurezza, ma ora potrebbero andare ai terremotati. Che ne pensa?
Di tutto abbiamo bisogno meno che dello spreco. Qualunque uso delle risorse utilizzate per l’inutile diversificazione delle date del referendum sarebbe sicuramente più utile, compresa ovviamente l’emergenza terremoto.