Dichiarazione di Antonello Soro sulla lista pubblicata su Facebook da studenti di un liceo classico di Nuoro
Roma, 20 marzo 2013
Quanto accaduto nel Liceo classico “Asproni” di Nuoro dimostra come sia importante sensibilizzare i giovani ad un uso responsabile dei social network. Dobbiamo aiutare i nostri ragazzi a frequentare le piazze mediatiche senza nuocere a se stessi e agli altri. Aiutandoli a conoscere realmente gli strumenti che abitualmente usano, ma di cui spesso ignorano i pericoli, possiamo garantire loro una autentica capacità di costruire se stessi in libertà e armonia.
Il Garante per la privacy avverte forte l’esigenza di unire gli sforzi in una battaglia che deve vederci prevalere: quella di garantire il rispetto di ognuno di noi a partire dai più giovani che sono i più esposti ai pericoli di una “terra incognita” qual è spesso Internet, e la cui fragilità è ora accentuata dalle sfide tecnologiche che stanno cambiando il nostro modo di essere.
A questo obiettivo il Garante ha di recente dedicato la Giornata europea della privacy e lavora in stretta collaborazione con il Ministero dell’istruzione.
Il raggiungimento di una piena consapevolezza delle opportunità ma anche dei rischi delle nuove tecnologie deve vedere uniti genitori, istituzioni scolastiche, organismi di garanzia e media a salvaguardia innanzitutto dei nostri ragazzi.