Il Messaggero, 02 ottobre 2007
Onorevole Soro, Berlusconi dice che ha fatto campagna acquisti dentro la Margherita. Ha qualche sospetto?
“Sono affermazioni senza senso che Berlusconi fa per autoconvincersi o caricare i suoi, ma non ci sarà nessuno che passerà dall’altra parte”.
Dini o Fisichella, per esempio?
“Abbiamo svolto un congresso per decidere se e come partecipare alla nascita del partito Democratico e non mi sembra che Dini o Fisichella abbiano avuto qualcosa da eccepire. Sono convinto che nel Pd ci sarà spazio anche per loro”
Parisi ieri l’altro ha sostenuto che per le primarie le decisioni vengono calate dall’alto. Per un coordinatore del nascente Pd non è un gran complimento.
“No certo e avrei preferito che ci fosse stata almeno una correzione a tale affermazione e nell’accusa di imbrogli. 11 mila sezioni e 35 mila candidati non sono un imbroglio e certe affermazioni si spiegano solo con la voglia di visibilità. Restano però inaccettabili e stridono con l’entusiasmo che si respira in ogni provincia italiana. Inoltre non comprendo l’assunto secondo il quale un’intesa tra Veltroni e Franceschini è da biasimare mentre quella tra Parisi e Bindi va bene”
Ammetterà che i ticket non sono uguali.
“Dileggiare il Pd prima che nasca non non penso giovi nemmeno a coloro che hanno obiezioni e critiche da fare. Non si migliora il progetto in questo modo e comunque io non ci sto ad essere definito un imbroglione.
Dividere il partito, prima che nasca, tra buoni e cattivi non serve a nessuno nemmeno alla Bindi. Tantomeno serve per comportarsi come quei ministri che mentre sono al governo ne parlano male”.
Anche lei è convinto che la nascita del Pd rafforzerà il governo?
“Certamente. Così come l’azione del governo rafforzerà il Pd. Con la nascita del Partito Democratico si sta realizzando na delle costruzioni più ardite e affascinanti del dopoguerra. Un progetto che taglia due generazioni e che ha provocato l’entusiasmo di migliaia di militanti e di semplici cittadini. E’ per questo che trovo assurdo parlare di scelta calata dall’alto”.