Roma, 12 gennaio 2015
“Nel rapporto tra sicurezza e privacy occorrerebbe avere sempre un atteggiamento coerente, nel rispetto del grande equilibrio che ispira la nostra Costituzione. E andrebbero evitate oscillazioni tra la recente planetaria indignazione per la scandalosa sorveglianza del Datagate e le pulsioni da più’ parti registrate in queste ore per una frettolosa compressione delle garanzie che il nostro ordinamento riserva per la protezione dei dati personali”. Lo ha affermato Antonello Soro, Presidente dell’Autorità garante per la privacy, nel corso dell’Audizione svolta oggi alla Camera dei deputati, di fronte alla Commissione per i Diritti e i Doveri relativi ad Internet.
“L’esperienza ci ha insegnato che una intrusione sistematica e indiscriminata nelle comunicazioni dei cittadini – ha sottolineato il Garante privacy – non risolve le difficoltà del contrasto al terrorismo.
“E non mi riferisco – ha concluso Soro – al PNR proposto dai governi dell’Unione”.